Da trant'anni a questa parte sono miliardi le persone che si sono trastullate nel giardino del rock, ascoltando le note di James Patrick Page, Robert Anthony Plant, John Baldwin e John Henry Bonham.Ossia i LED ZEPPELIN.

Band unica e originale, ha creato una vera e propria koinè del rock senza precedenti, allargando notevolmente i confini del rock-blues degli anni settanta. A differenza di molti loro colleghi, essi non sono degli intellettuali o dei dottori con una chitarra in mano, sono dei ragazzi venuti dal basso che, sebbene siano stati criticati sin dall'inizio per i loro vizi smodati e lussuriosi, ottennero un immane successo ricevendo importanti riconoscimenti internazionali. La loro musica è passione, sudore, fisicità che si alterna a grandi episodi di romanticismo e malinconia. I loro testi riflettono l'essenza degli anni '70 dai paesaggi fantasy ai messaggi ambientalisti, dalle allusioni erotiche ai grandi insegnamenti di carattere etico.

Questo blog vuole essere un viaggio alla scoperta di questa band straordinaria e della loro discografia, mediante vostre opinioni, suggerimenti e interpretazioni sulle canzoni. Vuole far conoscere la loro musica anche alle nuove generazioni che probabilmente la sconoscono e nel frattempo essere un forum dove si possono scambiare idee o opinioni, celebrare la grande band e respirare gli anni '70 che hanno visto la nascita del rock.

JIMMY PAGE - chitarra-

JIMMY PAGE - chitarra-

JOHN PAUL JONES - Basso-

JOHN PAUL JONES  - Basso-

domenica 6 luglio 2008

WHOLE LOTTA LOVE

Aumentate il volume delle casse e premete "play" nella finestra sottostante.

Quello che segue è un lungo post per comprendere una grande canzone. Leggete tutto fino in fondo o non leggete completamente. Sicuramente scoprirete cose stupefacenti!


Quello che vi sta giungendo alle orecchie rappresenta l'icona dell'hard rock, uno dei riff di chitarra più famosi, un' esibizione elettrizzante e spettacolare.
Abbiamo lasciato il rock standard "Good Times Bad Times" (Led Zeppelin I) per prendere in mano il secondo album (Led Zeppelin II) e il suo brano d'esordio: Whole lotta love. Il pezzo inizia con il riff secco e arrogante di Page; Jones gli fa eco con un giro di basso incalzante quanto la chitarra, seguito dalla voce di Plant e dalla batteria sconvolgente di Bonham. Subito dopo il primo minuto la canzone viene stravolta da una sezione centrale a dir poco stupefacente: sopra un tappeto altamente psichedelico, Bonham si trastulla fra piatti e tom della batteria e Plant simula a gran voce un orgasmo. La novità senza precedenti sta proprio nello sperimentalismo sonoro creato da Jimmy Page: "La gente ha sempre pensato a chissà quali trucchi, in realtà eravamo io e Plant in studio a schiacciare tutti i bottoni e a girare tutte le manopole che ci venivano a tiro". Durante questo intermezzo entra in scena un nuovo strumento elettronico chiamato "Theremin" (dal fisico russo che lo inventò, Lèon Thèremin). Esso è costituito essenzialmente da due antenne poste sopra e a lato di un contenitore contenente l'elettronica: il controllo avviene avvicinando o allontanando le mani dalle antenne. Tramite l'antenna superiore posta verticalmente ci sontrolla l'altezza del suono, tramite quella laterale posta orizzontalmente si regola l'ampiezza. La gamma di suoni raggiungibili dal Theremin va dal violino alla voce. In passato questo strumento è stato utilizzato da parecchi musicisti come Arturo Toscanini ed è presente anche in alcune colonne sonore tra le quali quella del film di Hitchcock, Io ti salverò. I Nostri lo hanno adoperato spesso durante i live, offrendo al pubblico delirante uno spettacolo curioso e sbalorditivo, denotando inoltre una padronanza assoluta di uno strumento difficile da suonare come il Theremin. A concludere questa lunga sezione centrale è il duro assolo di Page che viene eseguito praticamente senza accompagnamento ma scandito solo ritmicamente dall'irresistibile batteria e dal basso. Questo assolo entra è divenuto celebre è ammirato per l'uso di un perfetto bending* (vedi glossario) che lo carica di aggressività, imponenza ed energia ad altissima tensione.

Whole lotta love è un esempio inoltre di appropriazione indebita di una canzone scritta da altri. Nella fattispecie la canzone incriminata è You Need Love del bluesman Willie Dixon, della quale i Led Zeppelin hanno copiato parte dei versi. Così i Nostri vengono accusati di plagio in tribunale e se ne escono tranquilli con l'iclusione di Dixon nei crediti. In verità Whole lotta love si rifà più a You Need Loving degli Small Faces che non era altro che una rielaborazione di You Need Love (per l'ascolto di questa canzone cliccare nella finestra a lato). Il motivo principale per cui Plant copiò parte del testo da un'altra canzone si deve al fatto che, non avendo un testo da cantare, improvvisò con ciò che ricordava dai suoi ascolti. Ma ci spiega bene come andarono le cose lo stesso Page:"Ho sempre cercato di portare qualche elemento nuovo all'interno di tutto ciò che utilizzavo. Era sempre mia prima preoccupazione apportare qualche modifica. Del resto, nella maggior parte dei casi, non saresti neanche in grado di riconoscere quale sia la fonte originale...e quindi i paragoni li puoi fare soprattutto sul testo. Robert avrebbe dovuto modificare le parole, ma non l'ha sempre fatto, cosa che è divenuta la nostra afflizione. Comunque se c'è qualche plagio basta che ve la prendiate con Robert. Seriamente: tutti i bluesman hanno sempre preso qualcosa l'uno dall'altro e lo stesso avviene nel jazz; è accaduto anche a noi. Come musicista sono solo il prodotto delle mie influenze. Il modo in cui suono è condizionato dal fatto che abbia ascoltato così tanti e diversi stili di musica. Quello che credo mi differenziasse da tanti altri chitarristi di quell'epoca era che io, in aggiunta al blues e al rock, ascoltavo anche folk, la musica classica e quella indiana".

Il testo rivela la passione e la lussuria allo stato puro:

Hai bisogno di calmarti, piccola, non sto scherzando,
devi proprio imparare,
nel tuo profondo, dolcezza, ne hai bisogno,
ti darò il mio amore,

You need coolin', baby, I'm not foolin',
I'm gonna send you back to schoolin',
Way down inside honey, you need it,
I'm gonna give you my love,

Vuoi tutto quanto il mio amore?
Wanna Whole Lotta Love?

Hai capito, piccola, capito veramente,
tutti le volte, piccola, piccola, che ho sentito il desiderio
nel tuo profondo, dolcezza, ne hai bisogno,
ti darò il mio amore,

You've been learnin', baby, I been learnin',
All them good times, baby, baby, I've been yearnin',
Way, way down inside honey, you need it,
I'm gonna give you my love

Vuoi tutto quanto il mio amore?
Wanna Whole Lotta Love?

Non lo voglio
Ti sei raffreddata, piccolo, io sono venuto,
tutte le volte che mi è andata male,
nel tuo profondo, ti darò il mio amore
ti darò ogni singola parte del mio amore,
ti darò il mio amore
Sì! Va bene! Andiamo!


You've been coolin', baby, I've been droolin',
All the good times I've been misusin',
Way, way down inside, I'm gonna give you my love,
I'm gonna give you every inch of my love,
Gonna give you my love.
Yeah! All right! Let's go!


Wanna Whole Lotta Love?

Plant esegue il primo dei seguenti versi senza musica e aggiungendo alla voce un eco inverso.
Si conclude con il grido selvaggio diventato ormai celebre della parole "love":

Way down inside, woman, You need love.
Shake for me, girl, I wanna be your backdoor man.
Hey, oh, hey, oh, Oh, oh, oh, Keep a-coolin', baby,
Keep a-coolin', baby.

Nel tuo profondo, dolcezza, Tu hai bisogno d’amore,
agitati per me, ragazza, voglio essere il tuo amante.
Hey, oh, hey, oh, Oh, oh, oh, datti una calmata, piccola,
Datti una calmata, piccola.

Penso non ci sia bisogno di dare una interpretazione al testo che in questo caso sembra alquanto chiaro, palese e soprattutto trainante. Non è nè il primo nè l'ultimo testo a sfondo erotico sessuale, anzi più avanti ne troveremo molti altri del genere che comunque si rifanno alla tradizioni ma che sicuramente stanno a cuore del nostro Plant.
Ma il punto della situazione che io vi volevo porre è un altro. In un periodo che vedeva lo svolgimento della guerra in Vietnam erano numerose le canzoni di denuncia alla guerra, e i soldati americani cosa ascoltavano prima di lanciarsi in battaglia? Whole Lotta Love, canzone che non ha nulla di etico ma che anzi è espressione della bramosia sessuale. Il disimpegno a volte è la soluzione migliore?

Nonostante tutto la canzone a causa di tutti i particolari innovativi adoperati, dalla sezione psichedelica all'assolo irresistibile e agli innumerevoli effetti sonori, s'impone come uno standard. Si è classificata al 75° posto nella classifica dei 500 singoli stilati dal Rolling Stones Magazine, e nel 2oo5 si è posizionata in terza posizione nelle classifica delle 100 migliori canzoni con chitarra di Q Magazine. In poche parole: un classico di sempre.

Ascoltate bene il pezzo, e poi lasciate la vostra opinione o la vostra proposta di discussione.



4 commenti:

Salvo Ternullo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Salvo Ternullo ha detto...

Che dire, è certamente un pezzetto del rock questa canzone, un riff indimenticabile.
Effettivamente testo e musica sono molto simili a "You need love". Ma quello che caratterizza l'unicità della canzone è il progressismo dei Led Zeppelin, la loro capacità di proporre un rock differente dalla musica dalla quale nascevano, un nuovo rock che apriva le porte alla enorme diffusione di questo genere musicale.

Riguardo la domanda che hai posto. I soldati erano le uniche persone impegnate nella guerra. Ascoltare una canzone di critica alla guerra sarebbe stato una cosa senza senso. Quei tipi di canzoni le ascoltava chi protestava.
Un soldato invece cercava di riappropriarsi della vita, e cosa meglio di un testo erotico e di sano R'n'R.

Truce Boy ha detto...

wow....questa è sicuramente una canzone energica e forte, il testo lo è ancora di più, comunque non posso dare nessun giudizio tecnico visto che nn sono la persona più adatta, anzi mi scuso di questo, l'unica cosa su cui posso riflettere è i conflitto in un paese come gli Stati Uniti, spaccato a metà, uno stato che promuoveva la guerra nel Vietnam, è un popolo di ragazzi che hano fatto di questa canzone la colonna sonora della loro protesta pacifista...tuto ciò credo sia molto suggestivo.

di Fabrizio Vaccaro ha detto...

Fantastico pure questo pezzo. Purtroppo non ho potuto sentire i pezzi da cui si sospetta abbiano copiato il loro. Ma mi sbilancio nel dire che se l'originalità è fondamento essenziale per una band che si rispetti, i LED ZEPPELIN non abbiano avuto mai niente da invidiare. Anche la reinterpretazione di un altro pezzo, adorno di elementi unici!, l'orgasmo, l'uso di nuovi strumenti, quell'utilizzo inimitabile di chitarra e batteria, è un esempio DI ARTE. Intesa come espressione di se stessi. E dunque originale. L'INTERPRETAZIONE è QUELLA CHE DA IL TOCCO DI CLASSE. Il ritmo poi, scandito da basso, chitarra (forse), e da batteria è travolgente.